Elenco blog personale

giovedì 12 gennaio 2017

PRIMA NEVE





E cade lenta la neve...
fiocchi lievi impalpabili
discreti puntini candidi
simili a pensieri infantili
giocano, volteggiano,...

s'inseguono nell'aria
inseguiti da mille occhi
tornati fanciulli ora,
ritrovando gioie perdute
in un tempo lontano
guardano rivolti al'insù,
ridendo per un attimo
di quel senso di freddo,
quasi a prendersi gioco
delle nostre emozioni,
si posano sul naso,
un'illusione, poi la realtà...

martedì 3 gennaio 2017

La goccia in più




La goccia in più

Lenta scivola viscida e amara
sopra labbra ferite il disgusto.
Goccia, lacrima, spasimo.
Sangue tremulo l’occhio stilla,
pelle denuncia livida e muta,
dolente, oscura la ragione.

Spegne gli animi l’orrore
il mostro, percuote e tace.
Accusa adesso, esibisci
scende il seviziato corpo
ora, dalla sofferta croce.

Asciuga la lacrima
abbandonala al vento,
rivela la rinata dignità
nella giusta sentenza:
inspira, ora è tua la vita.


Luisa Cagnassi

giovedì 29 dicembre 2016

BLU



BLU


Penso e m’immergo in una nuvola blu
come la notte che si adagia sul mare,
blu intenso è il cielo e si perde laggiù
come amante si fonde, riflette il colore.

Intensi i miei battiti anelano quiete
mi giace nell’anima il blu dell’amore
se oltre l’amplesso riposa ormai mite,
nel miraggio risveglia intenso l’ardore.

L’alba cobalto già sbiadisce le onde
azzurro è il colore che offre alla vita
negli occhi si specchia, il tono diffonde
 descrive da sempre la mia indole innata.

Blu è la speranza in minuscole dosi
é instancabile forza a divenire guerrieri,
infiniti suoi giochi si diffondono intrisi,
gradazioni del tempo, i rinnovati colori.




martedì 6 dicembre 2016

TEMPO D'INVERNO




Tempo d’inverno



Schiudo le ante sulla festa silente
asfalto lucente di gocce piovose
                             distinguo nel clima profumo di neve.                             

Lo sguardo si alza alle alture di fronte
avvolte da coltri di nuvole cupe
Sarà nivea l’alpe tra i nugoli opachi?

Tersa è l’aria e leggero il respiro,
è tornato l’inverno dentro gelidi veli,
cancellando insolente le nostre illusioni.

Ripreso il suo tempo ora ha stagione
non fiori o germogli a ispirare gli amori
rammarico ora appare sui volti delusi.

Mentre ridono i bimbi ansiosi di neve
aspettando la gioia dei giochi invernali,
pupazzi e battaglie saranno il compenso.

Ogni stagione che muta ci regala un sorriso,
un pensiero o una nota velata di malinconia,
così è la vita: allora sorridi, poi sia quel che sia. 


                                                               Luisa Cagnassi

lunedì 7 novembre 2016

DECALCOMANIE





DECALCOMANIE
una poesia, by Vincenzo Cinanni.

'' Ricordi quando giocavamo coi trasferelli?
 Sì... Erano quelle immagini,
 che stampavamo sui quaderni,
tra una lezione e l'altra.
Se penso al mio cuore,
Vorrei che si trasferisse a te,
la mia eredità.
Credo nei valori,
l'amicizia, quella vera, Disinteressata.
Ed, oggi, più che mai,
Sei Tu, ad Insegnarmi
l'etica di un semplice gesto.
Dividere il pane, che è per 2. in Quattro!
Questo mi insegnasti.
Attraverso le onde, abbiamo camminato.
Ed ora, a piedi nudi, c'involeremo, Insieme''.

A cura di Vincenzo Cinanni,
lo scriban poeta. 2016.

martedì 18 ottobre 2016

Speranze d'autunno



 Miseri esseri forzati e reclusi,
delusi da ipocrite previsioni
dentro il muro dei pregiudizi
orfani inermi di arcaici spazi.

Incredibile, il battito del tempo
rallenta dentro nuvole bugiarde
non esiste sincerità al mondo
nel malvagio credere si perde.

Cadono le speranze dalle fronde,
mutano i colori, il cielo s’incupisce
fredda è l’aria che l’animo accoglie
s’ammanta di brina il fiato stordisce.

Nulla ormai si rinnova né si spera
come d’autunno le foglie, spazzate
rami simili a braccia al cielo voltate
a ribadire una fiduciosa preghiera.


mercoledì 7 settembre 2016

VUOTI DEL TEMPO





Vuoti del tempo


Quando avrò esaurito le parole
il cuore non saprà più tremare,
evaporare farà le emozioni.
Quando il tempo crudele
svuoterà la mente dei ricordi,
 il nulla ancora saprò  donare.
Non  la pietà, ma l’indifferenza
a questa solitudine che annienta,
celata tra le pieghe del volto,
avvizzito il pensiero, offuscato
ricurvo sotto il peso degli anni.
Non contempla orizzonti lontani,
disperde la vitale ispirazione
cogliendo un attimo frenetico,
nei passi illusori del sentiero
poi a svanire condurrà domani.