La vita è un lungo percorso, talvolta tortuoso, altre dolce e limpido, ti culla e ti promette. Non sempre mantiene.
I miei pensieri, rafforzati dalla fantasia, la navigano quasi fosse un fiume nato limpido alla sorgente.
Poi, a mano a mano, nella sua discesa, s’intorpidisce, raccogliendo frammenti e scorie.
Si allarga, può diventare un lago mite e tranquillo. Oppure un torrente in piena.
Aumentano a milioni di milioni le gocce che compongono i corsi d’acqua; ognuna è un’idea, una gioia o un dolore, un cocktail di emozioni trascinanti.
Dolorose o tenere, sensuali come lunghi abbracci, melodie e note che sembrano attutire l’impatto di una rovinosa discesa, nel destreggiarsi tra i sassi e le torbide pianure.
A volte le gocce colorano la fantasia e rendono tutto surreale, come dentro una fiaba.
Così sarà sino all’ambita mèta, la foce.
Sino a tuffarsi nell’immenso, anelato mistero del mare, inabissandosi verso l’infinito.
* * *
Nessun commento:
Posta un commento