Prigionia
Mi opprime
l’obbligata prigionia
l’intima agonia
spegne l’anima.
Reclusa, lontana dal
vivere vero,
i segreti ruba,
ideali trascina via,
le emozioni, le
pulsioni ostacola.
Strozza l’aria in
gola, il respiro,
mi lascia impietrita
e impotente,
tra i palpiti
impazziti del cuore
terrore incute, non
vede futuro.
Cerco otre la siepe
un orizzonte
dove spaziare,
tuffare il pensiero
immagino solo cieli
liberi e luce.
Tace il mondo,
stretto nel mistero,
è un’ombra subdola e
conduce
verso la fine del
vitale sentiero.
L’enigma sciolgo
nella speranza,
come artiglio
m’aggrappo alla volontà,
non cedo, la forza è
nella coscienza
matura ancora l’idea
e domani sarà,
la rinascita nuova di
un mondo intero.
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