La domenica del villaggio
(Chiesa di Sant' Egidio)
È giorno, domenica mattina,
il silenzio canta nella strada,
il cielo sfuma vene d’azzurro
tra rosee nubi, tace la tortora.
La finestra si apre su una tela,
forse un dipinto d’autore,
tenui i colori celano l’essere
assopito vivere di una via.
Cerco emozioni, una melodia,
per liberare un pensiero nuovo,
poco importa, tra breve la vita
tornerà ancora a fremere lenta,
tra cigolii di biciclette, guaiti
e rumorosi tacchi di signore
avviate alla chiesa della piazza.
La messa, un pettegolezzo e poi,
i consueti pasticcini per la festa.
Rintocca la campana, ha una nota
stonata ma, beata verità, spezza
bizzarra, la monotona abitudine
del villaggio, la sua uggiosa vitalità.
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